Pubblicata la 2° edizione di
Integrazione sistemistica con LDAP di Simone Piccardi
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Dettagli AcconsentoIl Software Libero è un software commerciale rilasciato con licenza libera, utilizzarlo significa compiere una scelta strategica che garantisce un'innumerevole serie di vantaggi, come poter disporre delle tecnologie che si impiegano, avere il pieno controllo dei propri mezzi di distribuzione e operare in un mercato intrinsecamente aperto, in cui gli attori economici si muovono su un piano di parità privo di barriere di accesso, e la competizione si gioca sulla qualità del lavoro. Il Software Libero si configura come un bene pubblico, che ciascuno può utilizzare e migliorare a beneficio di tutti.
La prima concettualizzazione del Software Libero risale all'inizio degli anni '80, e lo definisce nei termini di un software la cui licenza soddisfa 4 libertà fondamentali: quelle di eseguirlo per qualsiasi scopo, di studiare come funziona adattandolo alle proprie necessità, di copiarlo e distribuirlo, e infine di migliorarlo, distribuendo pubblicamente i perfezionamenti. Chi ne usufruisce può dunque approfittare di innegabili vantaggi pratici legati alla scomparsa del costo delle licenze e della loro gestione, all'impossibilità che si verifichino politiche di lock-in e che vengano imposti vincoli, e all'opportunità di investire in sviluppo e formazione. In particolare, è la libertà di copiare il software che permette gli investimenti in formazione e personalizzazione, eliminando il costo diretto delle licenze, e che garantisce flessibilità nel numero di installazioni senza costi aggiuntivi in caso di espansione di un'attività; mentre è la libertà di modificare il software che permette, a tutti coloro che sono dotati di competenze sufficienti, l'accesso al codice sorgente e la possibilità di adattamento (chi non è dotato di tali competenze ha comunque la possibilità di rivolgersi agli esperti, svincolandosi dalla dipendenza dal produttore in relazione ad aggiornamenti, assistenza e personalizzazioni).
Il movimento del Software Libero e quello dell'Open Source hanno obiettivi e mezzi comuni, ma differiscono sul piano filosofico. Noi di Truelite preferiamo parlare di Software Libero perché la disponibilità dei sorgenti che sta alla base del concetto di Open Source, senza le 4 libertà fondamentali e i vantaggi di tipo strategico che ne conseguono, non è sufficiente a garantire il libero sviluppo di un software. Il concetto di Open Source sottolinea i vantaggi di natura tecnica, tendendo a tralasciare gli aspetti etici e filosofici, legati alla libertà; al contrario, il concetto di Software Libero punta soprattutto ai vantaggi di tipo strategico e pone l'accento sull'aspetto filosofico e le libertà che tende a salvaguardare.
Utilizzare Software Libero, dunque, è soprattutto una scelta di natura etica, poiché il suo sviluppo si basa sugli stessi principi fondanti della comunità scientifica, senza i quali la ricerca non può progredire: il libero scambio delle informazioni, la condivisione di idee e risultati e il libero utilizzo del patrimonio comune delle conoscenze per un ulteriore sviluppo. Inoltre, favorisce l’indipendenza tecnologica, la diffusione del sapere, l'abbassamento delle barriere di accesso alla tecnologia, stimola la concorrenza e dà sostegno all’economia locale. Produrre e avvalersi di Software Libero è una scelta intelligente e responsabile soprattutto nel caso delle amministrazioni pubbliche, che impiegano risorse pubbliche e devono quindi preferire l'utilizzo e lo sviluppo di un software che resti a disposizione di tutti, garantendo la sua disponibilità, il suo riutilizzo, e la creazione di competenze, professionalità e valore sul territorio.
Oltre ai vantaggi strategici relativi all’indipendenza tecnologica, il Software Libero offre altre agevolazioni fondamentali. Dal punto di vista tecnico, permette la verificabilità del software: diventa possibile, quando serve, verificare o far verificare il comportamento effettivo dei programmi, intervenendo direttamente sui problemi; inoltre, consente un’estrema facilità di sviluppo, dal momento che ogni nuova implementazione può basarsi sulle modifiche precedenti. Dal punto di vista sociale, utilizzare Software Libero riveste un grande valore culturale dovuto al carattere pubblico e alla condivisione dei risultati, e favorisce lo sviluppo professionale: basandosi su un'economia dei servizi, incentiva la crescita professionale e l'aumento delle competenze sul territorio. Dal punto di vista economico, il Software Libero stimola la concorrenza e garantisce grandi possibilità di sviluppo che favoriscono l’economia locale.
Il software è un bene immateriale che può essere copiato a costo praticamente nullo e scambiato senza che la sua cessione comporti da parte di chi lo cede una diminuzione della capacità di fruirne. Il concetto di copyleft, permesso d'autore, ribalta il concetto di copyright e rende inalienabili tutte le libertà garantite dal Software Libero: mentre il copyright permette la privatizzazione di un bene, il copyleft lo mantiene libero, utilizza il copyright per trasformarlo da restrizione in garanzia assoluta di libertà, assicurando tutti i diritti agli utenti, riservandosi solo quelli necessari a mantenere tale garanzia. Soprattutto, il copyleft impedisce a chiunque di impossessarsi di un bene facendolo esclusivamente proprio e negando così ad altri la possibilità di accedervi. La licenza GPL (Licenza Pubblica Generica del progetto GNU) è alla base del Software Libero e si fonda sull'idea di dare a chiunque il permesso di eseguire, copiare, modificare e distribuire nuove versioni del programma, senza concedere la possibilità di aggiungere restrizioni. Un software rilasciato sotto GPL è libero, e tutti i software che da esso derivano saranno altrettanto liberi, perché le libertà di cui è intriso il software sono garantite a chiunque ne abbia una copia: il permesso d'autore non sarebbe infatti efficace se anche le versioni modificate del software di riferimento non fossero libere.
Oggi il Software Libero riscuote un crescente interesse da parte di enti pubblici e privati: si moltiplicano le iniziative per favorirne l'uso nella pubblica amministrazione, ed è uno dei pochi settori in espansione del mercato informatico. Inoltre, per le sue caratteristiche intrinseche di riutilizzabilità, facilità di estensione, aderenza agli standard e stabilità di funzionamento, il Software Libero è il motore di gran parte dei servizi che si trovano su Internet, e l'uso del sistema operativo GNU/Linux sta avendo una diffusione sempre maggiore.
Giacomo TesioTruelite@Federprivacy Sul tema, credo che potrebbe essere d'interesse l'ottimo seminario organizzato dal @fusslab di Bolzan… https://t.co/m7a6XqXMDx |
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